COOPI cerca un/a Area Manager RDC presso la sede di MilanoPresente in RDC dal 1977, COOPI ha aumentato notevolmente il numero delle sue operazioni nel Paese in risposta ai conflitti degli ultimi 20 anni. A partire dal Kivu, dove ha avuto luogo il primo intervento, le attività di COOPI si sono estese alla maggior parte delle zone di crisi, per attuare programmi di emergenza a beneficio delle popolazioni sfollate e delle vittime della guerra, conparticolare attenzione alla nutrizione, alla sicurezza alimentare e alla protezione dell'infanzia. Nelle province che escono dalla crisi, COOPI si impegna a realizzareprogetti pluriennali per assicurare la transizione dall'emergenza allo sviluppo e garantire uno sviluppo armonioso e sostenibile. COOPI fornisce una risposta pertinente alle esigenze delle popolazioni locali attraverso una struttura di coordinamento a Kinshasa e varie basi operative nelle province.Ogni anno, COOPI realizza una dozzina di progetti finanziati dall'Unione Europea, dal Fondo Umanitario, dalla CPI e dalle agenzie ONU.Descrizione del ruoloNell'ambito delle Attività Internazionali, COOPI cerca un/aArea Manager per la gestione del paese Repubblica Democratica del Congo. La posizione,basata in Italiacon frequenti missioni anche di media e lunga durata, fa riferimento alla Direzione.Responsabilità del ruoloDefinire le strategie relative alla presenza della Fondazione nel paese di in accordo con la Direzione;Monitorare le attività in corso, assicurandone la buona esecuzione rispetto ai contenuti definiti, anche nei loro termini economici e finanziari;Curare e sviluppare irapporti con i Donatori istituzionali, di concerto con il Capo Missionee secondo gli indirizzi della Direzione, attraverso i loro funzionari competenti a livello territoriale locale o centrale;Supportare il capo missionenelle relazioni con le autorità e le controparti locali al fine di assicurare la migliore gestione delle attività in corso;Garantire l'applicazione e il rispetto delle proceduredella Fondazione, dei donatori istituzionali e del paese;Formulare e aggiornare, in accordo con il Capo Missione, iregolamenti localidi attuazione delle Procedure della Fondazione e verificarne l'applicazione;Collaborare alla selezione, contrattualizzazione e formazione del personale espatriato da inserire nel paese;Favorire laraccolta e la diffusione di notizie sulle attività afferenti al Paesedi competenza, assicurando il passaggio di queste informazioni agli Uffici della Fondazione istituzionalmente preposti.Profilo ricercatoEssenzialiFormazione UniversitariaEsperienza lavorativa complessiva di almeno 7 anni, di cui almeno 5 nell'ambito della cooperazione internazionaleEsperienza lavorativa significativa all'estero di almeno 3 anni con responsabilità diretta di progetti e gestione di personale espatriatoOttima conoscenza sia scritta che orale di queste lingue: francese (prioritario), ingleseCompetenze nella gestione amministrativa dei progetti (pianificazione, supervisione del budget disponibile, controllo)Spiccate attitudini ad interagire e collaborare in termini di pianificazione e coordinamento con interlocutori diversiOttime capacità relazionali e di comunicazioneSpiccata attitudine al problem solvingDisponibilità ad effettuare frequenti missioni di monitoraggio e controllo sul campoDesiderabiliCostituiranno titolo preferenziale ai fini della selezione:Una precedente e significativa esperienza in ruolo similareUna precedente e significativa esperienza con COOPICOOPI si riserva il diritto di chiudere la posizione prima della data di chiusura delle candidature, una volta ricevuto un numero sufficiente di domande. Si prega di tener presente che solo i candidati inseriti in short-list verranno contattati. Le interviste saranno condotte a rotazione e la posizione verrà chiusa una volta coperta. Grazie della comprensione.COOPI Cooperazione Internazionale è un'organizzazione umanitaria italiana laica e indipendente che lotta contro ogni forma di povertà per migliorare il mondo. Fondata nel 1965, oggi COOPI è presente in 33 paesi tra Africa, America Latina e Caraibi e Medio Oriente, con progetti sia di emergenza che di sviluppo portati avanti da staff espatriato, di media oltre 270 persone all'anno, e staff nazionale. I principali finanziatori istituzionali sono l'Unione Europea – ECHO e INTPA – USAID, le agenzie dell'ONU, il Governo italiano, gli Enti locali e altri Governi Europei.
